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martedì, 24 settembre 2024
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Un buio diverso

Luigi Musolino

Luigi Musolino è considerato uno degli autori più validi del panorama horror italiano contemporaneo. Avevo già letto la sua novella nera Pupille, che mi aveva colpito per il suo stile asciutto e la capacità di evocare atmosfere inquietanti e terrificanti. Dopo aver letto questa raccolta antologica, posso dire che Musolino mi ha definitivamente conquistato.

Un buio diverso è una antologia di racconti che esplora l’oscurità e il male che si trova nell'animo umano, nei luoghi misteriosi e negli angoli dimenticati della vita quotidiana, i cosiddetti "Necromilieus".
In tutto sono quindici racconti, che si alternano da quelli più lunghi a quelli di poche pagine, preceduti da una visionaria iilustrazione di David Fragale.

Il racconto d'apertura, "Come cani", è un vero pugno allo stomaco. La storia è quella di un contadino che, insieme a un cane da sempre legato a una catena, ha vissuto tutta la sua vita nell'ombra di un padre violento e autoritario. È una narrazione cruda e disturbante dove il dolore e la brutalità umana raggiungono livelli insostenibili. Un altro racconto che mi ha colpito è "La foresta, i bivi" dove una coppia in crisi si reca in Romania per un intervento odontoiatrico. Durante il loro soggiorno i due si addentrano in un bosco venendo inghiottiti da un male atavico. "Lago senza domani" è un'altra perla, con due amici che decidono di accamparsi presso un lago maledetto. Poi c'è "La Copia" dove il protagonista riesce a trasferire su carta il suo io più oscuro, dando vita ai suoi desideri più proibiti. "L'ultima scatola" tocca corde emotive delicate, raccontando il singolare modo di un padre e un figlio contorsionisti di affrontare un lutto. Infine, il racconto che chiude la raccolta, "Un buio diverso",  forse quello il più sconvolgente di tutti. La storia è quella di una coppia felice e benestante che si ritrova ad affrontare il dramma della scomparsa della figlia piccola persa in un supermercato. Il dolore di questa perdita si trasforma in una lenta discesa nella disperazione, dove un buio ancora più oscuro e malvagio diventa l'unica consolazione. Sarà che sono padre di un bambino ma a me questo racconto, a distanza di giorni, continua ancora a ronzarmi in testa. Devastante.

Musolino scrive davvero bene. Il suo stile è semplice e diretto, ma sa colpire in profondità, toccando le corde delle nostre paure più recondite e ancestrali. Con grande maestria, riesce a evocare un senso di disagio e inquietudine che si insinua piano, fino a diventare un vero terrore psicologico. Un buio diverso è un libro cupo, un horror profondamente pessimista, dove i protagonisti sprofondano nella disperazione umana e negli anfratti più oscuri di una realtà ostile. Sono personaggi sconfitti, che prendono decisioni sbagliate e si ritrovano in abissi senza fondo, dove la normalità si deforma fino a diventare un incubo.

C'è un forte richiamo all'orrore cosmico di Lovecraft, ma Musolino lo declina in contesti quotidiani, nascondendolo tra le pieghe della vita di tutti i giorni, lì dove la realtà si disgrega sotto l'influenza di forze oscure e inarrestabili. I racconti sono appiccicosi, permeati da un'oscurità densa e oleosa, con alcuni che restano impressi nella mente molto a lungo.

Non sorprende che alcune delle sue novelle siano state tradotte per il mercato statunitense, un riconoscimento che testimonia ulteriormente il valore delle sue opere e la capacità di Musolino di toccare paure universali, comprese oltre i confini nazionali.

Libri
Horror
Italia
2022
venerdì, 19 luglio 2024
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Membrana

Chi Ta-wei

Pubblicato a Taiwan nel 1995, "Membrana" è un romanzo di fantascienza cyberpunk che tratta temi queer e transgender scritto da Chi Ta-wei, uno scrittore taiwanese abbastanza popolare in patria. Il libro è stato pubblicato in Italia solo nel 2022 dalla Add editore nella sua collana Asia che si distingue per le originali copertine di Lucrezia Viperina.

Anno 2100. A causa dei cambiamenti climatici provocati dall'inquinamento e dal riscaldamento globale, l'umanità è stata costretta a ritirarsi nelle profondità dell'oceano per ripararsi dai raggi ultravioletti del sole diventati ormai letali. L'incredibile sviluppo tecnologico ha permesso di costruire delle metropoli sottomarine e tutte le nazioni della Terra (compreso le multinazionali che controllano sempre di più l'economia mondiale) hanno ricevuto una parte di fondale in base alla loro forza economica. In superficie sono rimasti solo i grandi monumenti del passato, i condannati a morte, e gli androidi che svolgono quei lavori necessari ma diventati impossibili da eseguire dagli umani.
In questo contesto, nella città di "T", troviamo Momo, giovane e rinomata estetista specializzata nella cura della pelle. L'estetismo è una professione importante in questa società, in quanto la pelle umana, sott'acqua, ha maggiore bisogno di cure e protezione e coloro che lavorano in questo campo vengono considerate delle vere e proprie star. Nonostante la notorietà, Momo è una ragazza introversa che non ama le relazioni e vive isolata nel suo appartamento/studio con un cane regalatogli da una sua affezionata cliente. Nel suo lavoro di estetista, Momo impiega la M-Skin, una membrana che viene applicata sulla pelle e che, una volta staccata e collegata a uno speciale scanner, gli permette di vivere le emozioni e gli stimoli sensoriali vissuti dai suoi clienti. Un giorno Momo viene a sapere che sua madre, una dirigente di una grande multinazionale editoriale, la vuole incontrare. Momo non la vede da vent'anni, ovvero da quando all'età di dieci anni, per salvarsi da una grave malattia, affrontò una operazione invasiva in cui cambiò il sesso. Ora è arrivato il momento di sapere perchè la madre si è inspiegabilmente allontanata da lei, rifacendosi viva proprio alla vigilia del suo trentesimo compleanno.

Il romanzo pur essendo breve (siamo sulle centocinquanta pagine) risulta abbastanza complesso. Non tanto per la sua scrittura, il libro in finale è molto scorrevole, quanto per i numerosi argomenti trattati che si sovrappongono l'uno sull'altro. Nel mondo post apocalttico immaginato da Chi Ta-wei la tecnologia ha permesso di fabbricare degli androidi che vengono usati, oltre per i lavori più duri, anche come pezzi di ricambio per sostituire gli organi compromessi degli umani. Nel romanzo, il punto di vista è quello di Momo la quale ci descrive il periodo in cui venne ricoverata in una asettica clinica a causa di una grave malattia. Durante questa lunga degenza, la nostra protagonista è stata privata di ogni contatto fisico. La sua unica compagna era un androide simile a lei chiamata Andy con cui entró in simbiosi diventando la sua migliore amica. Il giorno dopo l'operazione Momo diventa una bambina ma al suo risveglio non c'è più Andy dando la colpa alla madre che da quel momento in poi si allontana da lei. Il doppio trauma dell'abbandono svilupperà in lei l'odio verso la persona che l'ha messa al mondo e la diffidenza nei confronti del prossimo. 

"Membrana" è un libro a strati, in cui la realtà, almeno quella della protagonista, non è quella che sembra. È un romanzo esistenziale, molto intimo, con un finale estremamente malinconico e coinvolgente. Sono tanti i temi trattati, come la difficoltà relazionale, il concetto di identità, il controllo audiovisivo, e come i nostri sensi possano essere ingannati dalla tecnologia. Sono temi così attuali che sorprende siano presenti in un romanzo di fantascienza scritto quasi trent'anni fa. L'unico elemento che appare invecchiato sono le tecnologie usate nel libro (email, scanner, discolibri, ecc.), che oggi ci sembrano datate. Tuttavia, questo non infastidisce particolarmente, poiché è un aspetto comune nei libri di fantascienza del passato.

Il romanzo di Chi Ta-wei contiene numerosi riferimenti letterari e citazioni cinematografiche. A un certo punto viene menzionato anche Pier Paolo Pasolini, l'ultimo nome che mi sarei aspettato di trovare in un romanzo di fantascienza taiwanese. Il libro è definito "queer", ma a mio avviso non è il tema predominante, o quantomeno le sue implicazioni vengono date per scontate e non sono particolarmente evidenziate. Di certo, la presenza maschile in questo libro è quasi del tutto assente e la stessa protagonista, che nasce maschio dopo essere stata concepita in vitreo da due donne, accetta senza problemi la sostituzione dei genitali quando viene operata per motivi di salute, come se fosse sempre stata femmina.

In conclusione, "Membrana" di Chi Ta-wei è un romanzo di fantascienza che può essere apprezzato anche da chi non ama il genere. È un libro da leggere tutto d'un fiato, con un inaspettato colpo di scena nel finale.

Libri
Fantascienza
Distopia
Cina
1995
2022
martedì, 25 giugno 2024
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Libri di Sangue - Racconti voll. 1-3

Clive Barker

Clive Barker è uno degli autori più innovativi e influenti nel genere dell'horror contemporaneo. Nei primi anni novanta, dopo aver visto il suo film "Hellraiser" (probabilmente la sua opera più iconica e conosciuta), mi ritrovai a leggere un libro con alcuni suoi racconti rimanendo profondamente turbato da quel senso di disagio straniante che la storia e i suoi personaggi erano riusciti a trasmettermi. 
Nato a Liverpool, Inghilterra, nel 1952, Barker è un artista poliedrico che spazia dalla scrittura alla regia cinematografica, dalla pittura ai fumetti. In Italia tutti i suoi libri sono stati pubblicati ma da tempo si trovano fuori catalogo. Io ne conservo alcuni, ingialliti dal tempo, affianco ai vecchi libri di Stephen King letti durante la mia adolescenza. Nonostante il "Re dell'Horror" definì Barker il suo erede, come riportato nelle copertine dei libri di quest'ultimo (un espediente usato dagli editori per catturare l'attenzione dei lettori) i due autori, pur appartenendo allo stesso genere, hanno uno stile e delle tematiche decisamente diverse. King predilige una narrativa più tradizionale ed eccelle nella creazione di paure radicate nella realtà quotidiana, mentre Barker crea mondi completamente nuovi e inquietanti trascinando i lettori in un'odissea di orrori carnali, viscerali e surreali.

Esponente di spicco della letteratura splatterpunk e body horror, Barker fa il suo esordio nella letteratura con la serie di racconti e storie brevi pubblicate in sei volumi tra il 1984 e il 1985 intitolata "Libri di Sangue" (Books of Blood). In Italia sono stati pubblicati negli anni novanta prima dalla Sonzogno e poi dalla Bompiani con i titoli di "Infernalia", "Ectoplasm", "Sudario", "Creature", "Visions" e "Monsters".

In tempi recenti i "Libri di Sangue" sono stati nuovamente riproposti al pubblico grazie alla Fanucci editore che ha accorpato i sei libri in due volumi distinti impreziositi dalle splendide copertine dell'illustratore Daniele Serra.
Dal momento che avevo dei "buchi" io me li sono presi entrambi e per l'occasione mi sono letto il primo dei due volumi.

In questo primo volume ci sono sedici storie di media lunghezza che esplorano una vasta gamma di orrori, dalle creature mostruose alle perversioni umane. Molti di questi racconti sono intrisi di erotismo, tensioni sessuali e da una estrema morbosità del corpo in cui la soglia del dolore e quella del piacere si confondono, creando un'esperienza narrativa intensa e disturbante.
Senza citarli tutti, tra i racconti che più mi hanno coivolto ci sono "Mai dire maiali" dove degli orfani vengono dati in pasto a un maiale in una sorta di macabro sacrificio, "In collina, le città" dove in un paese dei balcani si svolge ogni anno una competizione tra due villaggi vicini che si combattono assemblando due giganti con i corpi dei cittadini, "Jacqueline Ess: le sue ultime volontà" che ha come protagonista una donna che ha la capacità di modificare il proprio corpo e quello altrui, e infine "Macelleria Mobile di Mezzanotte", probabilmente il suo racconto più celebrato e (insieme a "La pelle dei padri") quello più "lovecraftiano".
In "Macelleria Mobile di Mezzanotte", dal quale è stato tratto il film Prossima fermata - L'inferno del 2008, un uomo, mentre viaggia di notte sulla metropolitana di New York, si ritrova nel vagone adiacente a quello di un serial killer che uccide i passeggeri del treno appendendo i loro corpi come carne da macello. Alla fine della corsa il nostro protagonista si ritroverà in un incubo senza via d'uscita e nella profondità della città verrà a contatto con un orrore primordiale.

Per gli amanti dell'horror, i "Libri di Sangue" sono una lettura imprescindibile, un'opera che continua a influenzare e ispirare generazioni di scrittori e cineasti.

Libri
Horror
1984
1985
2022
domenica, 14 maggio 2023
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Teddy

Jason Rekulak

Premessa. Erano alcuni anni che non leggevo un libro, quindi per tornare alla lettura avevo bisogno di un libro facile e di puro intrattenimento.
Un thriller/horror mi sembrava potesse fare il caso mio.
Attirato dalla copertina e dai disegni al suo interno (che poi scoprirò essere strettamente legati alla narrazione), Teddy è il romanzo di esordio di Jason Rakulak.

Protagonista è una ragazza di nome Mallory, una ex tossica che ha intrapreso un percorso di riabilitazione, la quale viene assunta da una coppia benestante che vive in una lussuosa villa per fare da babysitter al loro figlio Teddy. Tutto sembra perfetto quando il bambino inizia a parlare con una amica immaginaria di nome Anya e disegna un uomo che trascina il corpo senza vita di una donna. Da quel momento i suoi disegni si fanno sempre più sinistri e più dettagliati ben oltre l'abilità di un bambino di cinque anni. 

Un thriller dal sapore soprannaturale leggero e scorrevole, con un colpo di scena ben assestato ma volendo pure molto prevedibile. Scrittura semplice adatto a un adolescente che senza troppe pretese si vuole avvicinare alla lettura, oppure, come accaduto a me, a uscire dal blocco del lettore.

Ho letto che presto uscirà un film per Netflix, o addirittura una serie.
Ecco, quello è il target.

Libri
Thriller
2022

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