
Il mondo dietro di te
di Sam Esmail
Thriller apocalittico prodotto e distribuito da Netflix tra i più visti in questo periodo sulla piattaforma streaming.
Tratto dall’omonimo romanzo di Rumaan Alam, Il mondo dietro di te, il film racconta la storia di due nuclei familiari alle prese con un attacco terroristico/infomatico globale dalle conseguenze devastanti. Da una parte c'è la famiglia Sanford - composta da Amanda (Julia Roberts) e Clay (Ethan Hawke) e dai figli adolescenti Archie e Rose - che decide di trascorrere un lungo weekend a Long Island, in una splendida villetta presa in affitto. Dall'altra ci sono i proprietari della lussuosa casa - G.H. (Mahershala Ali) e sua figlia Ruth (Myha'la) - che si presentano alla porta, dicendo di essere tornati perchè a New York c'è un misterioso blackout e chiedono di poter restare per trascorrere la notte. Tra le due famiglie nascono subite delle diffidenze con la tensione che aumenta quando la rete di comunicazione (internet compreso) cessa di funzionare e tutti i canali televisivi trasmettono un inquietante messaggio di emergenza nazionale. E' l'inizio di una serie di eventi che portano i due nuclei familiari di fronte a un (presunto) attacco informatico che fa sprofondare il paese nel caos.
Il film trasmette una bella tensione per gran parte della sua durata (la musica potente e dissonante fa la sua parte) attenuandosi solo nel finale - nella scena con protagonista la ragazzina che si lamenta per tutto il film di non poter vedere l'ultima puntata di Friends - dove l'ansia viene sostituita da un ironica malinconia. Il film di Netflix, oltre a ricordare alcune pellicole di Shyamalan, mi ha fatto venire in mente Bird Box - un altro film prodotto da Netflix con protagonista la Bullock - non tanto per il tema quanto per l'angoscia nel fuggire da un nemico invisibile, appena accennato. Il regista Sam Esmail, il creatore della serie tv Mr. Robot, insieme agli Obama (sì, proprio l'ex presidente degli Stati Uniti e consorte che pare abbiano collaborato alla sceneggiatura) più che spiegare gli eventi e quello che sta accadendo cercano di coinvolgere lo spettatore trasmettendogli l'angoscia dei protagonisti e focalizzandosi sull'ansia tecnologica, ovvero la paura di non essere in grado di cavarsela da soli senza internet e il gps, oppure senza le distrazione e l'evasione dello streaming. Monito più che evidente al fatto che l'umanita si sta atrofizzando il cervello per aver delegato alla tecnologia gran parte dei suoi compiti.
Molte le scene interessanti, dalla petroliera che si arena silenziosa sulla spiaggia affollata, alle Tesla senza controllo che ha suscitato le critiche di Elon Musk, fino all’enigmatica sequenza dei cervi.
Il mondo dietro di te è un film ambiguo ma anche molto diretto. E' un film apocalittico che tocca temi complottisti, fakenews e cospirazioni e che inevitabilmente lascia in sospeso tante domande. Una fra tutte: ma se il nemico da cui difendersi fosse l'america stessa? Di fronte a una verita scomoda da accettare forse è meglio nascondersi dietro una sit-com.
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