
From (stagione 1-2)
Eh niente, a distanza di una quindicina di anni ci sono ricascato.
From è una serie televisiva di genere horror-mistery soprannaturale che si può vedere in Italia sulla piattaforma streaming Paramount+. Al momento è composta da due stagioni (dieci episodi l'una) con una terza stagione in produzione.
La storia inizia con una famiglia in viaggio su un camper che facendo una deviazione dalla strada principale si ritrova in una piccola e sconosciuta cittadina nel mezzo degli Stati Uniti. La famigliola cerca di allontanarsi ma la strada li riporta sempre nello stesso punto. Tutti gli abitanti del paese hanno subito la loro stessa sorte, sono persone che arrivate in questa misteriosa cittadina ne sono rimaste intrappolate. Ma c’è di più. Al tramonto, lo sceriffo del paese (interpretato da Harold Perrinau, il Micheal di Lost) suona una campana per avvertire gli abitanti di ritirarsi nelle loro case. Questo perchè di notte delle mostruose creature con un diabolico ghigno escono dai boschi circostanti uccidendo tutti coloro che trovano all'esterno. Solo grazie a dei misteriosi talismani collocati all'interno delle abitazioni i mostri sono impossibilitati ad entrare senza esservi invitati.
Che dire, l'incipit è quello di Wayward Pines ma le analogie con questa serie si fermano qui. La vera similarità io l'ho trovata con Lost, e questo non è punto a suo favore.
Breve inciso. Lost è stata una serie che ai tempi ho amato ma che mi ha lasciato una grande delusione. Non parlo solo del discusso finale, mi riferisco al fatto che tutto quel groviglio di misteri, segreti, colpi di scena, ed eventi inspiegabili, non erano funzionali alla storia ma solo degli espedienti per tenere alta l’attenzione del pubblico (il contrario di Dark dove lì invece tutti i pezzi del puzzle si sono incastrati alla perfezione). Fine dell'inciso.
In From ci sono tanti punti di somiglianza con Lost (e non è solo per l'attore protagonista e una coppia di produttori in comune) ma ci ho ritrovato anche dei temi cari a Stephen King (che in un tweet ha apprezzato la serie). La cittadina rurale senza nome è una sorta di escape room a cielo aperto dove i suoi abitanti, non solo si ritrovano costretti a difendersi dai mostri, dagli incubi e dalle loro più grandi paure, ma minati dalla paranoia, dalla diffidenza e dalla disperazione, cercano di risolvere tutta una serie di misteri che li possa condurre alla via di uscita.
La serie non spicca di originalità ma, a parte dei momenti di pausa (leggi relazioni stucchevoli tra alcuni protagonisti), tiene alta la tensione. Tutto sta nel capire come andrà a svilupparsi e a chiudere i tanti misteri presenti nella trama. Soffrendo della sindrome di Lost il timore di imbattermi in un altra boiata è dietro l'angolo.