
Schiavi dell'inferno
Clive Barker
"Schiavi dell'inferno" di Clive Barker, noto anche come "Hellbound Heart", è il romanzo breve da cui è stato tratto il film "Hellraiser" del 1987, il primo della lunga saga horror che ha come protagonista Pinhead e gli altri Cenobiti.
Pubblicato in patria nel 1986, il libro, che ha poco più di cento pagine, in Italia è uscito nel 1991, quindi qualche anno dopo il film. A distanza di trent'anni, in un caldo pomeriggio estivo, l'ho riletto con piacere nell'edizione che ho in libreria, ovvero quella della Bompiani con la traduzione di Tullio Dobner. Attualmente il libro si trova fuori catalogo, come quasi tutti i libri di Barker ad eccezione dei due "Libri di Sangue" pubblicati recentemente da Fanucci. Tuttavia non dovrebbe essere difficile recuperare una copia nel mercato dell'usato.
La storia ruota attorno a Frank Cotton, un uomo ossessionato dal piacere estremo e dalla ricerca di nuove emozioni, che entra in possesso di un cubo chiamato "Lemarchand’s Box", una scatola misteriosa in grado aprire le porte di una dimensione parallela dove sarebbe possibile raggiungere picchi di piacere mai provati. Trasferitosi nella casa di famiglia, vuota dopo la morte dei genitori, Frank risolve la combinazione e apre il cubo, venendo raggiunto dai Supplizianti (termine usato anche nel primo film e quindi riproposto giustamente dal traduttore), una sorta di malvagie divinità dall'aspetto terrificante che incarnano un concetto perverso di piacere e sofferenza, i quali lo trascinano nel loro mondo condannandolo a un'esistenza di tormento, torture e dolore. Quando nella casa si trasferiscono Larry Cotton detto Rory, il fratello di Jack, insieme a sua moglie Julia, una donna con cui Jack anni addietro, aveva avuto una relazione, Jack, sapendo che la moglie di suo fratello nutre ancora una passione segreta per lui, cerca di manifestarsi e convincerla a compiere dei sacrifici di sangue che possano permettergli di fuggire dalla sua eterna agonia.
Il libro di Barker è tanto affascinante quanto disturbante. Forse, rispetto ad altri suoi racconti, potrebbe risultare un po' acerbo, ma la storia già contiene tutti quei tratti distintivi dei suoi lavori, come il tema del piacere nel dolore, la perversione sessuale e l'orrore insito nell'animo umano che emergono con potenza, creando un'atmosfera di inquietante seduzione. I quattro protagonisti della storia - oltre a Frank, suo fratello Rory e la moglie di quest'ultimo Julia, c'è anche una loro amica, Kirsty, che avrà un ruolo molto importante nello svolgimento della storia e nel film viene sostituita dalla figlia di Rory - sono caratterizzati molto bene, ognuno con le proprie ombre e fragilità. La complessità delle loro relazioni e delle loro motivazioni personali conferisce profondità alla narrazione, rendendo la discesa nell'orrore ancora più coinvolgente. Julia, in particolare, rappresenta una figura tragica, intrappolata in un matrimonio insoddisfacente e sedotta dalle qualità oscure e pericolose di Frank, tanto da spingerla a compiere atti terribili pur di sfuggire alla monotonia della sua vita. Barker ci mostra come il vero inferno non sia rappresentato solo dai demoni, ma dalla capacità dell'essere umano di distruggere se stesso attraverso il desiderio incontrollato e la mancanza di autoconsapevolezza. Julia non è semplicemente una vittima delle sue pulsioni, ma l'artefice della propria rovina, incapace di riconoscere i limiti che non dovrebbe superare. I Supplizianti o Cenobiti, pur essendo figure terrificanti - veramente cruenti le scene delle torture descritte con ganci e catene che dilaniano la carne - restano sullo sfondo, richiamati solo quando qualcuno decide di varcare il confine tra il noto e l'ignoto. Barker ci avverte del pericolo insito nel cercare di oltrepassare i limiti della nostra umanità, un rischio che può portare alla distruzione personale, proprio come accade a Frank, che, alla ricerca del piacere estremo, finisce per cadere in una trappola mortale.
Un piccolo gioiello perfetto per chi si vuole avvicinare a questo autore. Certo, il fatto che il suo nome sia praticamente scomparso dagli scaffali delle librerie non aiuta. Davvero non si comprende.
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