
Piggy
di Carlota Pereda
Thriller/horror scritto e diretto da Carlota Pereda, Piggy è un film spagnolo del 2022 uscito quest'estate (in concomitanza con Barbie!!) in una decina di sale cinematografiche italiane, che sviluppa e amplia il suo omonimo cortometraggio di pochi anni prima vincitore del premio Goya 2019 come miglior corto di fiction.
Ambientato durante un'afosa estate in un paese di campagna spagnolo, protagonista è Sara (Laura Galán) una giovane ragazza con problemi di obesità che lavora controvoglia nella macelleria del padre. Sara è vittima di body shaming venendo bullizzata dalle sue coetanee che la chiamano "Piggy" e si divertono a mettere le sue foto sui social per deriderla. Un giorno Sara si reca nella piscina comunale dove le tre sue compagne di classe dopo averla presa di mira pesantemente gli rubano lo zaino con i suoi vestiti. Tutta la scena viene vista da uno sconociuto, che si rivelerà essere uno psicopatico omicida, che poco dopo rapisce e sevizia le tre bullette. Costretta a tornare a casa in bikini, Sara vede il furgoncino dello sconosciuto con all'interno le ragazze sanguinanti che chiedono il suo aiuto. Il rapitore si ferma offrendogli un asciugamano per coprirsi e lanciandogli uno sguardo di intesa. Terrorizzata e al tempo stesso confusa dall'unica persona che gli mostra un po’ di gentilezza, Sara prosegue per la sua strada senza dire nulla su quanto accaduto.
Piggy è la storia di una ragazza incompresa e talmente disperata da accettare l'affetto di un serial killer per prendersi una rivincita sulle sue carnefici. Almeno così sembra. E' un film che ricalca, non solo come tematiche ma anche come fotografia, alcuni slasher degli anni settanta in cui spicca l'ottima prova attoriale della protagonista. E' un horror interessante che mette in scena in tutta la sua credultà il tema del bullismo ma che secondo me scade un pò nel finale.
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