
Il fantasma dell'Opera (1925)
di Rupert Julian, Edward Sedgwick, Lon Chaney
"Il fantasma dell'Opera" del 1925, diretto inizialmente da Rupert Julian e interpretato da Lon Chaney, è una pietra miliare del cinema muto e un classico dell'horror. Tratto dal romanzo omonimo di Gaston Leroux, il film è stato uno dei progetti più ambiziosi della Universal Pictures, che non ha badato a spese per ricreare gli interni dell'Opéra di Parigi, con un'attenzione minuziosa ai dettagli che ha incluso la costruzione di labirintiche catacombe e maestose scenografie teatrali. Nonostante una produzione travagliata, con diversi cambi alla regia e numerose modifiche in fase di montaggio, il risultato finale ha catturato l'immaginazione del pubblico, diventando uno dei più iconici film dell'epoca.
La trama, fedele al romanzo di Gaston Leroux eccetto per alcuni particolari e il finale, racconta la storia del Fantasma dell'Opéra, un misterioso personaggio (interpretato da Lon Chaney) che vive nei sotterranei del teatro. Il fantasma, il cui nome è Erik, nasconde dietro una maschera il suo volto sfigurato ed esercita un'influenza sinistra sull'intero teatro, manipolando gli eventi dietro le quinte e terrorizzando coloro che vi lavorano. Ossessionato dalla giovane soprano Christine Daaé, il Fantasma si innamora di lei e cerca di conquistarla favorendo la sua ascesa sulla scena dell'Opéra. Tuttavia, quando Christine si avvicina a Raoul, il suo innamorato, Erik, mosso da una folle gelosia, la rapisce, portandola nei sotterranei del teatro, dando inizio a un drammatico inseguimento che si conclude con la brutale morte del fantasma, linciato dalla folla.
L'interpretazione di Lon Chaney con il suo volto trasformato in un teschio spettrale è ancora oggi impressionante. Si racconta che molte signore all'epoca rimasero così sconvole che svennero durante la proiezione. Molto bella la scena del ballo in maschera, girata con un precoce uso del Technicolor, dove Chaney appare travestito da Morte Rossa.
Nonostante alcune debolezze narrative e una recitazione che oggi potrebbe apparire esagerata, il film anticipa quel filone horror che la Universal Pictures, da lì a pochi anni, avrebbe reso celebre con i suoi mostri iconici come Dracula, Frankenstein e l'Uomo Lupo.
Il Fantasma dell’Opera di Chaney è il primo di una lunga serie di adattamenti del romanzo di Leroux, ma rispetto a tutti i film che si susseguiranno negli anni rimane ancora quello più fedele all'atmosfera originale del libro.