
Cobweb
di Samuel Bodin
Cobweb è un film horror del 2023, che segna l’esordio alla regia di Samuel Bodin.
La storia ha come protagonista Peter (Woody Norman), un bambino introverso che vive con i suoi genitori, Carol (Lizzy Caplan) e Mark (Antony Starr, il Patriot di The Boys), in una vecchia casa isolata. Le sue notti iniziano a essere turbate da strani rumori provenienti dalle pareti della sua stanza, ma, nonostante le sue segnalazioni, i genitori minimizzano o ignorano la situazione. Isolato e vittima di bullismo a scuola, Peter trova un sostegno inaspettato nella supplente Miss Devine, che intuisce il suo disagio dopo aver visto un inquietante disegno del bambino. Nel frattempo, le cose si fanno ancora più sinistre quando, di notte, una voce proveniente da dietro la parete – che si presenta come sua sorella – lo avverte che i suoi genitori nascondono oscuri segreti e potrebbero addirittura volerlo uccidere.
Cobweb è un horror che per buona parte del film è carico di tensione, gioca abilmente sull'ambiguità e presenta un paio di scene davvero inquietanti – è riuscito a spaventare perfino me, che sono ormai avvezzo a questo genere. Il film costruisce un'atmosfera efficace, facendo leva sulla percezione distorta della realtà attraverso gli occhi di Peter. I genitori, in particolare, vengono dipinti come figure minacciose e disturbanti, anche se è chiaro che questa visione potrebbe essere il frutto delle paure e delle proiezioni del bambino.
Putroppo, nel momento in cui la "creatura" aracnoide – realizzata con un CGI non proprio memorabile – viene liberata e la minaccia diventa tangibile, il film precipita in un guazzabuglio citazionista mescolando J-Horror di basso livello, jumpscare a ripetizione e un elenco di cliché degno di un manuale del genere. A questo punto tutta la tensione accumulata fin qui si dissolve, in una sequela di colpi di scena prevedibili e situazioni già viste centinaia di volte.
Un vero peccato, perché Cobweb aveva tutte le carte in regola per essere un horror intrigante e intressante, almeno per la prima ora.