
Black Phone
di Scott Derrickson
Thriller/horror del 2021 tratto da un racconto di Joe Hill (figlio di Stephen King) diretto da Scott Derrickson (Sinister, Doctor Strange).
Alla fine degli anni settanta, un sobborgo di Denver è scosso dalla sparizione di alcuni bambini compiuti dal rapinatore seriale conosciuto come "The Grabber", il Rapace. Un giovane dodicenne, vittima di bullismo a scuola, è l'ultima vittima del serial killer (interpretato da Ehan Hawke che qui indossa una grottesca maschera e non si vede mai in faccia) che dopo averlo avvicinato lo narcotizza e lo rinchiude in un buio scantinato. Al suo interno si trova un vecchio telefono nero appeso al muro che suona misteriosamente. Dall'altro capo della cornetta rispondono le voci delle altre vittime che cercano di aiutarlo a fuggire ed evitare che venga ucciso come è successo a loro. Nel frattempo la sorella del ragazzo, dotata di poteri di chiaroveggenza, aiuta la polizia a trovare suo fratello
Molto cupo, bella la fotografia ma sceneggiatura e storia molto debole. Film che si dimentica facilmente.