
She Reaches Out To She Reaches Out To She
Chelsea Wolfe
Settimo album per la musa goth dell'attuale millennio.
Accontonato il folk acustico à-la Pj Harvey, la deriva metal delle sue ultime collaborazioni (Converge), e la partecipazione a colonne sonore (X di Ti West), la diafana compositrice californiana si ripresenta a cinque anni di distanza dal precedente lavoro di studio con un album parecchio diverso da come l\'avevo lasciata e, almeno per i miei gusti, decisamente più accattivante.
Fin dal primo ascolto mi rendo conto di trovarmi in territori a me più consoni. She Reaches Out To She Reaches Out To She è un disco colmo di synth oscuri e ritmiche rallentate dal sapore decisamente industrial. Nonostante sia quasi privo degli strati rumorosi e distorti che avevano caratterizzato le sue ultime produzioni, i brani non hanno perso minimamente di potenza. Anzi, la pulizia li rende ancora più incisivi. In pratica è come ascoltare i Nine Inch Nails al femminile e io non potevo che chiedere di meglio.
Un ritorno alle origini con la consistenza del proprio percorso.
Brani preferiti Whispers In The Echo Chamber, Everything Turns Blue, Salt e Dusk.
Musica