
Devs
Alex Garland
Serie di otto episodi scritta e diretta da Alex Garland (regista di Ex Machina, Annientamento/Annihilation) uscita nel 2020 ma ancora inedita in Italia.
Il genere potremmo definirlo una fantascienza filosofica che parla di tecnologia e libero arbitrio.
Una riflessione sul ruolo della tecnologia, sui limiti della scienza e sulla condizione umana.
La serie è ambientata in un prossimo futuro a San Francisco. Fuori città, in un parco immerso nel verde risiede una grande azienda tecnologica chiamata Amaya che ha al suo interno un dipartimento segreto chiamato Devs che si occupa di fisica quantistica e che ha [spoiler] sviluppato un computer con un altissima capacità di calcolo capace di vedere il passato e prevedere il futuro [/spoiler]. Un giorno, un programmatore che era riuscito a entrare nel dipartimento scompare misteriosamente e la sua compagna iniza a indagare scoprendo che la sua scomparsa ha a che fare proprio con Devs e con il capo della azienda, Forest, un uomo tormentato dalla perdita della figlia, convinto sostenitore del determinismo, la teoria secondo la quale nel mondo nulla avviene per caso e che tutto accade secondo rapporti di causa ed effetto.
Questa serie conferma di come Alex Garland sia lo sceneggiatore/regista di fantascienza più interessante del momento. Un opera complessa, lenta e celebrale che fa riflettere.

Scissione (stagione 1)
Dan Erickson
Scissione (Severance) è una serie distopica/psicologica prodotta da Apple TV e diretta (in alcuni episodi) da Ben Stiller.
La Lumon Industries, una misteriosa compagnia di biotecnologia, ha realizzato una tecnologia innovativa, un microchip che impiantato nella corteccia celebrale dei suoi dipendenti permette di separargli i ricordi della loro vita privata da quella lavorativa. In pratica, una volta entrato nell'ascensore dell'azienda che conduce ai loro uffici, i dipendenti non ricordano nulla del loro vissuto all'esterno, della loro famiglia e dei propri interessi. Finito l'orario di lavoro, quando escono, riacquistano i loro ricordi ma non ricordano nulla di ciò che hanno fatto in ufficio, delle loro mansioni e dei loro colleghi. Protagonisti principali sono quattro impiegati (tra questi spicca un grande John Turturro) che lavorano nel dipartimento Meta Data Refinement e il cui lavoro consiste principalmente nel collocare, archiviare ed eliminare dei numeri che compaiono sui monitor dei loro vetusti computer seguendo uno schema non definito. L'arrivo di un donna che non accetta che il suo io esterno abbia preso una decisione così estrema - ovvero quella di trascorrere otto ore al giorno della propria vita a fare un lavoro senza senso e ripetitivo oltre al fatto di non conoscere nulla della propria vita all'esterno - da il via a una serie di interrogativi nei quattro protagonisti che iniziano a mettere in discussione il loro ruolo nell'azienda.
La serie esplora la psiche umana e l'alienazione al mondo del lavoro rifacendoci a una fantascienza applicata alla tecnologia alla Black Mirror. La scenografia è molto curata ed è caratterizzata da una ambientazione claustrofobica fatta da uffici asettici e corridoi alienanti tutti uguali che sembrano parte di un labirinto che non porta da nessuna parte e in cui non si sa mai cosa possa nascondersi dietro l'angolo. Quando l'ambientazione si svolge all'esterno invece ci troviamo in una indefinita città dell'Europa del nord o del Canada, fredda e innevata.
La serie di conclude con tante domande ancora senza risposte. È prevista una seconda stagione nel 2025.
Questa serie mi ha catturato come non mi capitava da tempo, e senza ombra di dubbio la considero la migliore serie degli ultimi dieci anni (insieme a Dark)
Il lavoro è misterioso e importante.
Serie TV