
Everything Is Alive
Slowdive
Tornati nel 2017 dopo vent’anni di inattività, gli Slowdive, gruppo di punta della scena shoegazer e dream-pop degli anni novanta, hanno da poco pubblicato un nuovo album.
Rispetto al precedente che non mi aveva colpito più di tanto, Everything Is Alive fin dalla prima traccia (la notevole Shanty che si dipana tra una minimale elettronica e un postrock alla Mogwai) lascia decisamente il segno. Pattern arpeggiati anche per l'accattivante Chained To A Cloud, mentre brani come Prayer Remembered e Andalucia Plays mi hanno riportato alle ballate malinconiche dei migliori Cure di Robert Smith. Ottimo anche il singolo Kisses supportato da un videoclip girato interamente a Napoli e The Slab, la traccia che conclude l'albo e che si perde in uno stratificato loop sonoro che pare infinito.
Everything Is Alive è un disco intimo, notturno e accogliente. Nulla di nuovo e originale ma relegato al suo contesto credo sia uno dei migliori dischi dreampop di questi ultimi anni.
Musica