
La caduta della casa degli Usher
Edgar Allan Poe, Antonello Silverini
Ho preso questo bel volume illustrato da Antonello Silverini che ripropone un classico della letteratura gotica, "La caduta della casa degli Usher" di Edgar Allan Poe.
É un racconto del 1839, uno dei più celebri del poeta di Boston.
Il protagonista, il narratore, raggiunge la dimora di un suo vecchio amico, Roderick Usher, dopo aver ricevuto una sua lettera in cui lo esortava a incontrarlo. La casa si presenta fin da subito desolata, tetra e minacciosa.
Roderick appare malato e di un pallore spettrale, dice di essere affetto di una morbosa ipersensibilità. Anche sua sorella, Lady Madeline, è malata e spesso cade in catalessi. Nei giorni seguenti la salute della sorella di aggrava e una sera Usher annuncia la sua morte. Il cadavere di Lady Madeline viene portata nelle segrete della casa in attesa della definitiva sepoltura. Trascorrono altri giorni, durante i quali Roderick diventa sempre più ossessivo e paranoico. Durante una notte tempestosa, mentre i due amici si trovano nella sala delle letture, sentono degli inquietanti rumori. Usher rivela all'amico i suoi timori, ovvero di aver messo la sorella viva nella bara. In quel momento si spalanca la porta della sala e la sorella avvolta in un sudario macchiato di sangue si getta su fratello trascinandolo a terra morto dal terrore. Sconvolto dagli eventi, il narratore fugge allontanandosi dalla macabra dimora.
Le illustrazioni di Silverini - mi hanno ricordato artisti come David McKean e Ashley Wood - sono decisamente inquietanti ed evocano perfettamente le tenebrose scene descritte nel racconto.